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domenica 8 maggio 2016

La Gelsi sul Web e sui social

giovedì 26 maggio 2016:

La Gelsi XI edizione, 

competitiva regionale fidal oro,
Iscrizioni su: www.gpcartotecnica.it/
non competitiva memorial Massimo Bellini,
gelsi Baby per bambini delle elementari,
ragazzi delle medie e ragazzi di Vivere Insieme.
In più una novità, la passaggiata a coppie bambini e cagnolino.
Vi aspettiamo!!!
Free Runners

Seguite le novità e gli aggiornamenti su: http://deandreafausto.blogspot.it/
e sulla pagina Facebook:  Fausto Bio Correndo Deandrea




domenica 20 marzo 2016

Primavera



Primavera


La Primavera, non è solo una stagione, è il risveglio della natura dopo l’inverno, è il 21 marzo (il giorno del mio compleanno), è il ricordo di un profumo di frittelle che non potevo ancora percepire ma mi piace credere di essere nato con il ricordo dell’allegro profumo, dello sfrigolare dei farciò nello strutto bollente, del candido zucchero a velo che li ricopre.
La Primavera è pensare che a gennaio l’inverno sta finendo, che a febbraio le giornate si stanno allungando, che uscendo la sera dal lavoro non è ancora buio e che presto usciremo con la luce del sole.
La Primavera sono le violette che riempiono il mio prato, una nevicata marzolina, ultimo tentativo di un inverno che non c’è stato, tenta invano di soffocarle.
Mi ricorda che la Primavera non è sempre arrivata così in fretta, che un tempo gli inverni parevano rigidi e interminabili.
La Primavera ora è qui accanto a me, mi scalda, mi fa respirare il suo profumo, mi coccola, mi abbraccia e mi sussurra che sarà sempre accanto a me.
Verranno altre stagioni, ci saranno altri inverni, ma non ne avrò mai più paura.

lunedì 28 dicembre 2015

GELSI & VILLAROSA: La Gelsi 2016

 La Gelsi XI

 Giovedì 26 maggio 2016

#LaGelsi
La corsa di Valenza dedicata a Grazia Di Marco nel 2016 compie dieci anni, la prima edizione si svolse nel mese di luglio del 2006, e vi aspetta tutti il 26 maggio 2016, come consuetudine il giovedì, la formula è sempre la stessa, con la corsa baby ad aprire la manifestazione: per i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, con la partecipazione speciale dei ragazzi dell'associazione Vivere Insieme accompagnati dai volontari (ore 19,30)
A seguire l'ondata dei non competitivi (ore 20,00) con il classico percorso di Villarosa di km. 6
Alle 20,30 la gara competitiva  FIDAL degli otto impegnativi chilometri.
Come sempre ci sarà la zona expo con tanti banchetti e la Proloco con il suo pastaparty.
...e tante altre sorprese!
#staytuned
Runnerino offre i premi per la Gelsi: un gioiello in argento e smalto della nuova collezione 2016 ai vincitori delle categorie.
#runnerino #handmade #madeinitaly

sabato 26 settembre 2015

riordinare

Quando vado al supermercato a fare la spesa, dedico sempre qualche minuto allo scaffale dei libri, in verità al super di libri che mi piacciono ne trovo pochi, non sono un divoratore di libri  ma leggere mi piace e non avendo tanto tempo per la lettura cerco di selezionare bene ciò che compro.
Lasciando perdere i libri di cucina o best seller che non mi attirano dò però sempre un’occhiata per cercare qualche autore che conosco o spero di vedere qualche titolo che stimoli la mia curiosità.
Al super ho incontrato per caso dei libri di autori che ho amato incondizionatamente, uno su tutti “Stoner” di  John Willliams un romanzo uscito per la prima volta nel 1965 ripubblicato qualche anno fa con buon successo di pubblico.
Questo per dirvi che l’incontro che ho fatto su uno scaffale questa volta è molto distante dal genere di libri che mi piacciono, ma a volte un titolo, o in questo caso, un argomento possono stimolare l’interesse anche sapendo che la scrittura che troveremo non sarà proprio da premio bancarella.
Il libro in questione è: “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo
Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita, come recita il suo sottotitolo.
Si ho comprato un manuale, per riordinare la casa, e la vita; qui dovrei mettere un bel emoticon con una faccina sorridente.
Di questo argomento ne ho parlato altre volte usando parole diverse, fare spazio, riempire la valigia, si tratta di un bisogno, di riordinare appunto, di cambiare qualcosa nella nostra vita.
Il libro devo dire che è stato abbastanza interessante, non che mi abbia insegnato chissà che, forse a ripiegare meglio le cose, ma mi ha fatto riflettere, o forse lo stavo già facendo per conto mio, sulla necessità di riordinare meglio la nostra casa le nostre cose, della necessità di non tenere sempre tutto ma di avere il coraggio di buttare via le cose che non usiamo più.
Che per avere una casa, e una vita, ordinata bisogna tenere solo le cose che ci servono, rende più facile riordinare e possiamo concentrarci meglio sulle cose che ci servono veramente.
Tenere armadi, o scatoloni pieni di cose che ci sono state utili in un’altra vita non ci serve e non ci da gioia.
Una parte di questo riordino riguarda anche il blog su cui sono più di nove anni che scrivo:
Ho iniziato quest’estate l’operazione di riordino di tutti i vecchi post, che era difficile anche per me ritrovare, ora ho aggiunto delle pagine sommario con tutti i post divisi per anno: Tutto post dal 2006 al 2010 e Best post dal 2011 al 2014
Il libro in questione mi ha suggerito che sono purtroppo ancora troppi, la risistemazione dell’archivio è ora diventata una priorità, so che quando riuscirò a tenere solo le cose che veramente mi danno emozione riuscirò a realizzare pienamente, e concretamente, i miei progetti.
Danny

martedì 2 giugno 2015

Comunicato organizzazione X La Gelsi ( dopo gara)



Giovedì 28 maggio 2015 è andata in scena la decima edizione della corsa di Valenza  “Tra i Gelsi di Villarosa” organizzata dal gruppo Free rrunners Valenza in collaborazione con la Cartotecnica Piemontese che si occupa in prima persona di gestire la competitiva con iscrizioni on-line, consegna pettorali, classifiche e rilevamento tempi.
Un’edizione caratterizzata dalla importante presenza di diverse associazioni di volontariato cittadino, celebrata con una bella maglia tecnica La Gelsi – Duel, grazie alla generosità di Duel S.R.L., con premi in cesti enogastronomici, ciondoli in oro e con un montepremi speciale per la decima edizione di € 400,00 in buoni acquisto.
La manifestazione La Gelsi, La corsa di Grazia, edizione speciale decimo anno
ha avuto un considerevole numero di partecipanti 213 competitivi e quasi 400 non competitivi, un totale di 600 partecipanti a cui vanno aggiunti numerosi bambini e ragazzi dalla scuola materna alle scuole medie e del gruppo del vivere insieme che ha portato i suoi ragazzi disabili accompagnati dai loro volontari, (oltre cento partecipanti alla corsa Baby).

I primi dieci al traguardo sono stati:
 Spanu Alessandro              G. P. Vertovese          27’ 51”
 Volpi Matteo                     G.P. Solvay                28’41”
 Canepa Simone                 Acquirunners              29’00”
 Ravarino Giovanni           Sai Frecce Bianche     29’11”
 Ponta Enrico Gabriele      G.P. Solvay                 29’16”
 Musso Jacopo                   S.S. Vittorio Alfieri    29’21”
  Demetri Leandro              Sai Frecce Bianche     29’23”
 Scabbio Diego                  Atl. Novese                 29’32”
 Gandolfo Marco               G.S.D. Brancaleone    29’39”
10° Di Pietro Maurizio          G.P. Solvay                 29’43”

 Le prime cinque donne:
1^ Giarda Loretta                  Atl. Cento Torri           27’50”
2^ Bergaglio Ilaria                G.P. Solvay                  28’41”
3^ Zavanone Ilaria                G.P. Solvay                  29’00”    
4^ Garcia Elizabet                G.P. Trinese                  29’11”
5^ bolognesi Silvia              Cambiaso Risso R.T.     29’16”

Tra i non competitivi hanno fatto il bis con lo scorso anno:
Davide Cane e Valentina Cavallin

Il  IV trofeo Massimo Bellini va all’associazione “Dico no alla droga” come gruppo più numeroso alla non competitiva.
 Il V Trofeo Grazia di Marco va al Gruppo più numeroso dei bambini.

La manifestazione ha avuto un importante problema di viabilità con la chiusura del viale che porta alla stazione aumentando considerevolmente il volume del traffico ma grazie all’impegno di vigili di valenza e con il supporto dei volontari della protezione civile ha ridotto al minimo il disagio.
Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare alla doppia partenza, unificandole e spostando di alcuni minuti gli orari, ci scusiamo con i partecipati per il disagio.
Crediamo che la manifestazione sia ben riuscita e speriamo vivamente che tuti runners siiano soddisfatti e che si siano divertiti insieme a noi in questa speciale giornata dedicata a Grazia

Un nostro particolare ringraziamento a:  Amministrazione Comunale, Vigili di Valenza,  Davide Pedrini e alla Cartotecnica Piemontese, Protezione Civile Valenza, AVIS Valenza, Vigili del Fuoco Valenza, per la loro disponibilità e professionalità. A Duel che ha sostenuto la manifestazione fornendo le belle magliette tecniche. All'associazione Vivere insieme di Valenza i cui ragazzi diversamente abili hanno partecipato alla gara di un chilometro con i giovani delle scuole di Valenza, a Luisa Doro che ha curato la corsa Baby. Alla Proloco che ha offerto il pasta Party a tutti.
A tutti i volontari che si sono prestati sul percorso, agli incroci, ai ristori.
Ai giudici Fidal che hanno consentito il corretto svolgimento della competizione.

A Cantieri sportivi che ha fornito i premi tecnici.
Ai giornali, Il Piccolo e Il Monferrato che hanno scritto prima e dopo la gara di noi.  
A Radio Gold che ci ha dato spazio. 
A Umbe del sito http://www.gpcartotecnica.it  che ha curato le iscrizioni e a Fausto del blog Biocorrendo che a pubblicato i comunicati stampa, la classifica e che ha fatto un servizio fotografico sul suo Blog: http://deandreafausto.blogspot.it 

Mi scuso con chi non abbiamo ringraziato la sera della gara.
Ci tengo a sottolineare che io e tutto il nostro gruppo sappiamo bene che La Gelsi non è solo nostra ma è di tutti coloro che vi partecipano, che sono veramente tante le persone coinvolte che ci supportano e che il loro lavoro è per noi prezioso e hanno da noi la massima stima.
Buone corse a tutti e ricordate: …Corri con Grazia.
Daniele Cortolezzis

mercoledì 27 maggio 2015

Comunicato decima Gelsi



La corsa dei Gelsi, la corsa di Grazia, giovedì 28 maggio 2015, compie dieci anni un traguardo importante, speciale!
La prima edizione si è svolta nel 2006, per volere di un gruppo di podisti valenzani che desideravano riportare una competizione podistica in città, il gruppo dei Free Runners.
La corsa ha riscosso un buon successo fin dalle prime edizioni, un successo che si è consolidato nel corso degli anni fino ad arrivare a grandi numeri, nel 2013 è stata raggiunta la cifra record di mille iscritti, tra competitivi, non competitivi, bambini e ragazzi diversamente abili.
Lo scorso anno  ha ricevuto il riconoscimento  “Migliore gara serale”della provincia di Alessandria.
Per celebrare il decennale della corsa l’organizzazione ha voluto fare una maglia speciale, in tessuto tecnico con stampa in quattro colori: La Gelsi- Duel, che verrà data con l’iscrizione.
Le iscrizioni possono essere fatte on-line al sito http://www.gpcartotecnica.it/, il sito della Cartotecnica Piemontese che si occupa della parte agonistica della corsa, la preiscrizione è un servizio gratuito, non occorre anticipare nulla il pagamento sarà fatto la sera della corsa al ritiro pettorali.
Il costo iscrizione è di  € 8,00 (pagamento al ritiro pettorale) è compresa nell'iscrizione:
Maglia tecnica 10° La Gelsi, la corsa di Grazia- Duel semilavorati,
Pettorali,
Spogliatoi, deposito borse e docce,
Ristoro dopo gara offerto da Free Runners con la collaborazione di Unitre  Valenza,
Pasta party offerto dalla proloco di Valenza,
Servizio fotografico gratuito per tutti (competitivi, non competitivi e bambini)
Le foto saranno disponibili online e si potranno scaricare liberamente.
Per l’occasione della decima edizione ci saranno dei premi speciali, Premi competitiva:
montepremi € 400 in buoni spesa Cantieri Sportivi,
 premi in oro (per i primi 3 uomini e prime 3 donne)
Cesti prodotti enogastronomici per i primi 10 uomini, prime cinque donne e primi di categoria offerti dall’organizzazione e da alcuni bar della città.
Prodotti tecnici offerti da Cantieri Sportivi e Mizuno per le categorie (dal 2° a 5°)
La sera della gara sarà possibile iscriversi fino a mezz’ora prima della partenza senza costi aggiuntivi, ma ricordiamo che le maglie sono un’edizione limitata e sono disponibili solo 600 pezzi, finite le maglie daremo iscrizioni a €5 con riconoscimento (una bottiglia di vino).
Per la non competitiva è possibile iscrivere gruppi entro mercoledì mattina mandando una mail all’organizzazione daniele.cortolezzis@gmail.com oppure presso il bar Sesto Senso in via Camurati a Valenza che raccoglie le iscrizioni per il gruppo Dico no alla droga.
La sera della gara, le  iscrizioni per i singoli sono aperte fino a mezz’ora dalla partenza, l’iscrizione costa come per la competitiva €8,00 con la maglia tecnica compresa.
Per i bambini le iscrizioni sono aperte il giorno della gara fino a dieci minuti dalla partenza al costo di e 2,00 e ci sarà all’arrivo la medaglia per tutti, per i disabili è gratuita.
Gli orari:
Ad aprire la manifestazione ci sarà la corsa Baby, divisa in quattro ondate, quest’anno la prima partenza sarà per i ragazzi dell’associazione Vivere Insieme scortati dai loro volontari, a seguire i ragazzi della madie e i bambini della elementari divisi in due categorie, con i più piccoli parteciperanno anche i più giovani della scuola materna. Il loro percorso farà il giro del quartiere Fogliabella  e terminerà dopo un chilometro sotto l’arco gonfiabile come tutti gli altri atleti.
Alle 20 partiranno i non competitivi e come il solito sarà il gruppo più numeroso speriamo di superare il numero di 500 partenti come due anni fa!
Alle 20,20 partirà la competitiva regionale Fidal, dove si sfideranno i migliori atleti della zona con molti che verranno anche da fuori regione.
Il percorso di 8km è collinare con due salite “toste”, da cinque anni non ha più avuto variazioni, vedremo se qualcuno riuscirà a migliorare i record stabilito da Armando Sanna e Valerio Brignone nel 2011 quando arrivarono insieme al traguardo in 26’31”.
Quello della competitiva è un po’ più corto, ha una sola salita ed è di circa 6km.
Nella zona quartiere Fogliabella ci sarà tutto il cuore della manifestazione, vari gazebo con punti iscrizione, competitiva, non competitiva e Baby, una zona expo con vari espositori locali con un riguardo speciale al volontariato cittadino, il palco per le premiazioni, lo stand della Proloco di valenza che cucinerà la pasta per tutti i partecipanti, deposito borse, spogliatoi e docce.
Siamo fiduciosi che questa edizione sarà speciale ed emozionante, abbiamo preparato tutto con cura ma come sempre a renderla speciale sarete tutti voi che parteciperete portando ognuno le sue emozioni a la sua passione.
La Gelsi siete tutti voi, da dieci anni insieme a noi.
Buona corsa e…corri con Grazia!
Danny

domenica 24 maggio 2015


Ciao,
vorrei condividere con voi la mia nuova esperienza, candidato alla elezioni comunali!
Partiamo da me anche se penso sappiate già chi sono…
Sono valenzano anche se sono nato ad Alessandria, ho 52 anni.
Sono un oraf,o ho avuto un mio laboratorio per molti anni e ora lavoro per una ditta valenzana, sono uno sportivo da sempre, la mia passione è la corsa, da dieci anni organizzo la corsa dei Gelsi a Valenza.
Mi dedico nel tempo libero al volontariato e sono vice presidente dell’associazione Vivere Insieme che si occupa di assistenza a ragazzi disabili.

Perché ho deciso di candidarmi?
Partecipando alcuni mesi fa al tavolo del welfare nell’ambito del’iniziativa Idee per Valenza ho potuto condividere le problematiche della mia associazione.
Credo di poter portare con la mia candidatura l’esperienza maturata in questi anni convinto che i disabili e comunque i più deboli necessitino sempre della massima attenzione.
Come vedo Valenza tra cinque anni?
Tra cinque anni mi immagino una città migliore dove l’amministrazione e le associazioni di volontariato riescano a collaborare in maniera più costruttiva.
Una città più sorridente dove la parola futuro non crei più inquietudine e dove chi ha voglia e idee possa trovare delle opportunità.
Perché in una lista civica.
La lista civiva è un opportunità per portare dentro l’amministrazione persone che sono state sempre al di fuori della politica. Persone per bene, con esperienza, nel mio caso in ambito del volontariato, che conoscano i bisogni delle persone più deboli e che pongano questi bisogni sempre in primo piano.
Obbiettivi, programma.
Il mio obbiettivo è di avere una amministrazione comunale fatta da persone capaci che sappiano ridare un input positivo alla città. Il mio programma è più attenzione per i più deboli, penso che non si possa fare nessun programma che non ne tenga conto.
Perché votarmi?
Perché sono onesto in quello che faccio e credo di avere qualcosa da dare.
Perché votare Barbero?
Io con la mia lista sostengo Barbero perché sono convinto che sia la persona giusta per la città, ha le capacità per fare il sindaco, è una persona onesta e si è sempre dimostrato sensibile ed attento ai bisogni dei più deboli.
 

domenica 17 maggio 2015

Maglia decima Gelsi


#‎lagelsi‬ per il decennale avremo una maglietta speciale.
Tessuto tecnico e stampa in quadricromia. Edizione limitata.
Abbiamo preparato seicento maglie, sono un omaggio con l'iscrizione € 8,00
per essere sicuri di avela preiscrivetevi sul sito: www.gpcartotecnica.it
per la competitiva.
Per i non competitivi iscrizioni presso il bar: Sesto senso in via Camurati a Valenza.
Per i gruppi  valenzani iscrizioni entro lunedi 25-05 2015 cell. 333 25 35 613 (Danny)

venerdì 13 febbraio 2015

Un ricordo di Giuseppe Colla



Un ricordo di Giuseppe Colla


Dieci anni fa, il 13 febbraio 2005, ci lasciava il maestro Giuseppe Colla. Una figura importante per l’atletica e per il podismo provinciale. Una persona che ha svolto con grande impegno la sua attività come giudice, dirigente e un grande appassionato di atletica leggera. Era nel consiglio  della Fidal provinciale e presidente della società Libertas Pontecurone quando l’ho conosciuto nel 1972. Organizzava allora una leva di campestre a Pontecurone in tre prove, una di quelle gare di propaganda che servivano a trovare nuovi atleti. E’ diventato in seguito presidente provinciale della Fidal, carica che ha detenuto per molti anni. Ma nonostante il suo ruolo la sua attività è sempre stata sul campo a dare una mano, come organizzatore e giudice nelle gare in pista e di campestre. Era un giudice sempre attento e pronto a insegnare a tutti le regole delle corse e dei concorsi. Non c’era evento di atletica in provincia che non lo vedesse impegnato, sempre con la massima disponibilità e generosità. Nei primi anni ottanta, vedendo la diffusione dell’attività podistica di corse su strada, coordinò meglio questo settore creando i presupposti per i primi calendari provinciali, concorsi e campionati.  Nel 1989 è passato all’Aics dove ha ampliato il settore podistico facendolo diventare una realtà di primo piano a livello regionale. Ma le parole non possono dare la dimensione di quanto Colla ha fatto per l’atletica e il podismo e quante persone, tra cui anche nel mio piccolo il sottoscritto, hanno imparato da lui tutto sull’atletica, sul podismo e sulla gestione e organizzazione delle gare. Grazie maestro.
 

domenica 1 febbraio 2015

L'intervista

Per la serie le interviste possibili...
Una persona qualunque intervistata in una trasmissione?
un sogno o una cosa veramente possibile?

Leggete qui:
La mia prima volta da ospite in una trasmissione televisiva.
Non sapevo veramente cosa mi aspettava, mi avevano detto di vestirmi elegante, così ho messo l’abito nero, quello buono, camicia bianca e la cravatta, quella però era troppo…
Così: via! Me la sono tolta e ho aperto il primo bottone.
Ah decisamente meglio!
La conduttrice mi presenta:
è uno sportivo, un runner, si occupa di organizzare eventi sportivi ed è uno scrittore emergente….
Signori e signore ecco a voi il signor Cortolezzis!
Wohw!
Entro nello studio e mi siedo nel posto che mi viene indicato.
Lo stile di questo nuovo programma è molto tipo le invasioni barbariche, un tavolo semplice con due sedie, sopra un vaso con delle orchidee.
Anche la conduttrice è molto in stile Bignardi, ma più giovane, è bella vestita semplice ma elegante allo stesso modo, la prima cosa che noto di lei sono gli occhi verdissimi.
L’intervista parte bene anche se io mi sento un po’ impacciato, la giornalista si è preparata bene su di me mi stupisce quante cosa sappia, di me, mi spiega che si è documentata sul mio profilo facebook, (ma quante cose ho scritto, di me?)
La prima parte è tutta sulle mie esperienze di corsa come mi sono avvicinato, cosa mi ha spinto a correre, le maratone, soprattutto l’emozione della prima maratona, Torino 2004.
Poi mi viene offerta anche la “birretta”, in questo caso è un calice di prosecco, lo bevo di gusto e incomincio a sciogliermi.
Nella seconda parte parliamo del libro, è strano parlare di una cosa che non hai ancora fatto!
Parlandone però mi sembrava che il mio progetto assumesse forma più concreta, un po’ di nuovi particolari sulla forma che sta prendendo, un idea più chiara di come diventerà.
Il nostro spazio è già finito, il momento dei saluti, stringo la mano della bella conduttrice e ci diamo appuntamento per un'altra occasione.
Adesso apro gli occhi e il sogno svanisce, mai un sogno mi è sembrato così reale, vero.
Domani accendo la tv chissà che da qualche parte la mettano in onda la mia prima intervista.

D.
Beh non esageriamo, la tv, le telecamere non ci sono tutto questo è più che altro un sogno ad occhi aperti, ma a volte anche i sogni possono diventare reali, chissa magari un giorno questa intervista non la vedrete in tv ma magari la leggerete su un qualche blog.
Che da una persona comune possa venire fuori una bella intervista, che dite interesserà a qualcuno?
O sarà solo un bel ricordo per me? 

Soundtrack: David Bowie - Heroes



mercoledì 20 agosto 2014

Chi deve organizzare cosa?

Post n°578 pubblicato il 20 Agosto 2014 da c.danny
 
Credo che veramente il mondo del podismo provinciale, alessandrino, sia sofferente. Vediamo sempre più gare ma le presenze sono in netto calo, serve veramente organizzare corse che attirano 40 50 partecipanti?
La mia idea è che principalmente ci sia un grande divario tra la domanda e l’offerta.
Insomma cosa cerca il runners medio, cosa lo spinge a prendere la macchina, spostarsi per partecipare a una gara, spendere soldi in benzina, iscrizioni?
Quando una decina di anni fa mi sono avvicinato a questo mondo cercavo un’attività che mi desse degli stimoli per allenarmi, stare in movimento, ho poi trovato gli amici con cui condividere tutto questo, le persone che incontravo regolarmente alle corse con cui scambiare due parole, confrontarsi, a volte sfidarsi per vedere i progressi.
Quest’anno ho partecipato solamente a tre gare, dieci anni fa ne facevo 60-70.
Ognuno ha la sua storia e magari la mia non rispecchia tutte le altre però il calo di interesse è generalizzato, i fedelissimi che se le fanno tutte sono sempre meno, eppure di gente che corre ce n’è sempre di più. Perché non vanno alle gare?
Io azzardo: perché troppe gare sono veramente scarse dal punto organizzativo e lontane chilometri, non dalle nostre residenze ma dai nostri desideri.
Pensate che uno abbia piacere di andare a correre in un posto dove il percorso non è segnato, non è chiuso al traffico e mancano addetti agli incroci? Dove per avere un goccio d’acqua bisogna sperare di trovare un’oasi nel deserto.
Chi organizza le gare? Sono proprio tutti autorizzati a farlo?
Ho letto dei commenti di amici in una chat di podisti, alcuni sostengono che chi ha la buona volontà di organizzare va sempre premiato ma, dico io, se non è in grado?
Basta veramente la buona volontà?
Io dico di no.
Quando abbiamo iniziato con il nostro gruppo di valenzani a organizzare una gara eravamo alle prime armi, a Valenza non c’era più una corsa da diversi anni, non avevamo esperienza ma correvamo e partecipavamo a tante gare, abbiamo cercato di mettere nella nostra corsa le cose che ci piacevano, di non fare una cosa per noi ma per gli altri prima di tutto.
Poi non ci siamo accontentati, abbiamo formato un gruppo, ci siamo affiliati a un ente, abbiamo fatto dei corsi qualcuno, come me è diventato giudice, abbiamo coinvolto gli amici, le persone che stimavamo per crescere, io ho incominciato a scrivere su un blog, per raccontare del nostro gruppo, della nostra corsa. In nove edizioni della gelsi siamo passati dai 180 iscritti della prima edizione, 350 l’anno dopo, fino ai mille dello scorso anno; quest’anno abbiamo avuto per la prima volta brutto tempo ma siamo riusciti a fare lo stesso grandi numeri, 750 partecipanti.
Cosa hanno fatto gli altri?
Le principali società della provincia hanno fatto grande lavoro hanno creato dei circuiti con le loro gare, e sicuramente in provincia ci sono, adesso non voglio fare il conto ma penso una trentina di gare di qualità, con bei percorsi ma non solo, tanta organizzazione.
Tutti gli altri?
Ci sono gare che non si sa bene chi le organizza, è giusto che se una pro loco organizza una camminata improvvisamente la voglia trasformare in una corsa? Si può improvvisare?
Può un singolo organizzare da solo una manifestazione?
Si può approvare una corsa organizzata da chi una settimana prima non sa ancora il percorso e per la gara si affida al: tanto qualcuno che da una mano poi si trova.
Io sostengo che se si ha a cuore il movimento si debba imparare a dire di no.
Io in tempi recenti l’ho fatto, da alcune gare mi sono dissociato, non mi sono arreso al fare a tutti i costi.
Non mi basta che uno trovi uno sponsor che paga le maglie per mettere in piedi una manifestazione.
Per farlo bisogna prima di tutto saper coinvolgere le persone, per fare una corsa occorre un’idea di base, un percorso bello, un posto idoneo dove trovarsi, un contorno interessante.
Non, prima decido di fare una corsa poi decido dove e come.
La gare più belle hanno una loro identità qualcosa nel percorso, nel posto dove si parte a dove si arriva che le rende uniche e riconoscibili.
Tanto per citarne qualcuna le sette cascine a Tagliolo, il giro del morto a Valmadonna, gare che si attendono si mettono nel calendario personale si fa di tutto per andarci. (non me ne vogliate se ne ho citate solo due a discapito delle tante gare belle della provincia)
Sennò me ne vado a correre da solo in collina che di posti belli ne conosco un sacco.
Di avere una corsa al mese nella mia città non me ne importa, meglio una sola ma onesta.  
Danny

lunedì 11 agosto 2014

Ricomincio parte MCMXCIX


Post n°577 pubblicato il 11 Agosto 2014 da c.danny
 
Cosa vuol dire riprendere l'attività per l'ennesima volta?
Infortuni, incidenti, mancanza di stimoli, ogni volta che si riprende c'è un anno in più meno elasticità. Serve motivazione...e volontà.

"Ieri sono salito sulla bici dopo quasi un anno dall'Incidente. Mi sono fatto un'ora e mezza, una quarantina di km in tranquillità. Oggi sono tornato a correre dopo un mese dove l'unico problema era la mancanza di voglia.
Le gambe fanno male ma c'è soddisfazione. Domani ancora bici e poi ancora corsa. Vediamo se riesco a buttare giù qualcosa!!!"

Danny